Pubblicato meno di 9 mesi fa e per il momento in versione beta, Clubhouse registra già più di 3 milioni di utenti attivi e la sua crescita sembra essere esponenziale.
Ma cos'è Clubhouse?
Clubhouse è un nuovo social network basato sulla voce. Il sito ufficiale lo racconta come un luogo in cui è possibile chiacchierare, discutere e incontrare persone di qualunque luogo in ogni momento. Al suo interno si trovano una serie di rooms” a tema, in cui si può entrare ed ascoltare oppure chiedere parola ai relatori ed intervenire nella discussione. Ovviamente si può creare anche la propria stanza di discussione, da soli o in compagnia di un altro utente.
L’app è gratuita ma, ad oggi, può essere scaricata solo da chi possiede un dispositivo iOs e può completare l’iscrizione, creando il proprio account, solo chi riceve un invito. Questa esclusività ha senza dubbio contribuito a creare l’hype incredibile intorno a questo social, che per altro continua a crescere.
Ma cosa c'è di diverso?
Intanto un modo alternativo di presentarsi e farsi conoscere. No video, no foto, no captions: ci si mostra solo con la voce e con i propri pensieri, per altro quasi sempre in modo estemporaneo se l’argomento di dialogo genera una discussione. Questo, da un lato, toglie alcune barriere, penso ad esempio alla possibilità di intervenire in una room tranquillamente in pigiama dal proprio divano, dall’altra però rende forse più difficile distinguersi e risultare interessanti perché si può giocare solo sui contenuti e le proprie capacità di parlare in pubblico.
Anche il ritmo di fruizione è molto diverso. Nei social che conosciamo, siamo abituati ad entrare, sbirciare, leggere qua e là con un livello di attenzione bassissimo, uscire e ripetere la sequenza più volte nella giornata, sapendo di trovare i contenuti almeno per 24 ore. In Clubhouse è tutto più lento. Una volta trovata una room interessante, si deve perdere del tempo, ascoltare, pensare se e come intervenire, attendere l’orario di inizio per entrare in una nuova room, sapendo che una volta terminata la discussione, nulla verrà registrato e nessun contenuto rimarrà in futuro. Pro e contro anche in questo caso dunque. Sicuramente è un vantaggio la possibilità di soffermarsi, di godere appieno di contenuti selezionati veramente secondo i nostri gusti ma il rischio di passare le giornate su questo nuovo socialè decisamente elevato.
Cosa penso?
Penso che senza dubbio sia una ventata di novità e che un nuovo modo di esprimersi non può che offrire opportunità anche e soprattutto per coloro che decidono di usare Clubhouse per profitto. Chiaramente sia che lo si usi per curiosità e diletto, sia che si intendano scoprire le sua potenzialità per il proprio business, va studiato e compreso prima di trarne qualsiasi conclusione.
Come dice la pagina ufficiale, si sta ancora lavorando molto sull’app per risolvere problemi legati ai sistemi di moderazione della discussioni, a come evitare discussioni su determinati argomenti e alla privacy, ma senza dubbio non c’è motivo di aspettare per iniziare a farci un giretto e vedere che aria tira.
Dalla versione beta al momento in cui le iscrizioni registrano numeri da record e tutti accorrono per non rimanere indietro, passa sempre molto poco tempo, quindi non aspettare per scoprire. Ci vediamo lì.